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Il 26 novembre 2010, a Brembate di Sopra, poco lontano da Bergamo, Yara Gambirasio esce di casa per andare al campo sportivo. Di lei non si sa più nulla per tre mesi esatti: il 26 febbraio 2011 viene ritrovata in un campo, priva di vita. Dal giorno successivo alla scomparsa ha inizio un’indagine senza precedenti. Viviamo un tempo tragico, vorace di vite altrui, pronto a esultare di fronte all’esposizione del dolore e della colpa, al quale Giuseppe Genna dà voce in modo potente, allineando sulla pagina dettagli con ossessiva precisione.

Bestseller internazionale, tradotto in 37 lingue, che ha venduto più di 25 milioni di copie. Il Metodo Miracle Morning ha aiutato migliaia di persone a uscire dalla crisi e a raggiungere il loro vero potenziale. Il libro contiene testimonianze di persone che, dopo essersi trovate in situazioni disperate come la perdita di persone care, la bancarotta, la malattia, il licenziamento, senza sapere come riprendere il controllo della propria vita, hanno provato il Metodo Miracle Morning e sono riuscite gradualmente a rimettersi in carreggiata.

Gabriel Allon, spia leggendaria e raffinato restauratore, ha lasciato i servizi segreti israe­liani e si è trasferito a Venezia, l’unico luogo in cui si sente in pace con il mondo. Chiara, la sua bellissima moglie, si occupa della Tiepolo Restauri, i loro due figli frequentano una scuola elementare del quartiere, e lui trascorre le giornate passeggiando tra calli e vicoli della città, deciso a lasciarsi alle spalle una volta per tutte i demoni del suo tragico e violento passato.

L’inverno in Norvegia non offre grandi distrazioni, e le poche ore di luce sembrano non bastare agli abitanti di Bergen. Lo sanno bene Anders e il suo migliore amico Ingo, che cercano di spezzare la monotonia con la passione per l’horror e il metal. I due ragazzi non sanno però che presto dovranno mettere da parte i loro interessi per far posto a qualcuno di ben più strano, qualcuno che sceglie la terra dei fiordi proprio per la sua propensione alle tenebre.

Trentatré racconti, pubblicati tra il 1947 e il 1953, di un Philip K. Dick che muove i primi passi nella letteratura fantascientifica: storie che possono essere raggruppate in tre categorie principali, quella basata sul grimmick, la trovata che risolve un complesso quadro di indizi volti a porre l'enigma di una civiltà aliena, quella dei racconti di fantasia, in cui l'immaginazione dickiana può uscire dagli schemi ed esprimersi al meglio, e quella fondata sul tema della guerra, una delle sue ossessioni, che risente ancora delle visioni apocalittiche con cui l'umanità ha visto schiudersi il secondo conflitto mondiale.

Un racconto ispirato su mitic e leggende tramandato in una storia fantasy.

L'atteso ritorno del commissario Botero, alle prese con un caso da risolvere "alla vecchia maniera"... La festa per la fine dell’Expo ha attirato tutte le celebrities di Milano nel lussuoso hotel Savoy e per garantire la rispettiva privacy ognuno di loro ha dovuto spegnere il cellulare. Ma quando un improvviso blackout permette a qualcuno di uccidere l’onorevole Greco, gli inquirenti non possono fare affidamento su nessuna videocamera. Tocca al commissario Botero fare luce sul delitto. Paolo Roversi è scrittore, giornalista, podcaster e sceneggiatore. Vive a Milano.

Sei pronto per dire addio alla procrastinazione e alzare il tuo lato B dal divano? In questo audiolibro, esploreremo in modo scherzoso ma efficace come sconfiggere la procrastinazione, quella fastidiosa abitudine di rimandare le azioni importanti. Scoprirai: chi è il procrastinatore incallito e come si diverte a rimandare in modi creativi; le ragioni dietro la procrastinazione e come smontarle con un sorriso; esercizi pratici per alzare il tuo c**o dal divano e superare la pigrizia; come superare gli ostacoli mentali, sviluppare l'autodisciplina e migliorare la tua autostima.

Per la prima volta un ex fabbricante di armi, che nella sua carriera ha progettato e venduto due milioni e mezzo di mine antiuomo, racconta senza reticenze le due vite che ha vissuto: da fabbricante di strumenti bellici a operatore umanitario. È la storia vera di Vito Alfieri Fontana che per oltre vent’anni, alla guida dell’azienda di famiglia, ha progettato e prodotto mine vendendole in diversi Paesi del mondo.

Immagina di partire per un indimenticabile viaggio nel mondo dell’infanzia attraverso le parole di una delle autrici svedesi più amate di sempre, Astrid Lindgren. Ad accompagnarti saranno due fra i suoi protagonisti più celebri e vivaci: Pippi Calzelunghe ed Emil di Lönneberga! Pippi abita a Villa Villacolle, una vecchia casa in una città piccola piccola. Porta le trecce dritte in fuori, ha il viso cosparso di lentiggini e indossa sempre un paio di enormi scarpe nere.

Nel libro, attraverso la narrazione di alcune situazioni in cui mi è capitato di trovarmi, esprimo i miei punti di vista su vari aspetti della nostra vita quotidiana, sulle nostre abitudini, sui nostri usi e costumi. Siamo sempre più influenzati da modi di pensare stereotipati, da luoghi comuni dai quali si fa sempre fatica a staccarsi. Siamo spesso testimoni di episodi che denotano la mancanza di civiltà, di buona educazione, di senso del rispetto per il prossimo, per le cose, per l’ambiente, delle regole.

Viola ha quarant’anni. Nuota, ogni giorno. Sin da quando era bambina. Decine di vasche avanti e indietro, mentre fuori, il mondo, sparisce. Le sue giornate sembrano muoversi nell’ipnosi leggera di un tempo fermo, e invecchiare non c’entra, c’entra la sua vita, quella che esiste, quella che non è mai esistita. Forse tutto è cominciato quando sua madre è andata via, troppo presto. O forse molto prima, Viola non può saperlo. Figlie uniche entrambe, orfane entrambe di un padre mai esistito.

Il gigante Pantagruele decide di partire alla scoperta del mondo. Lo accompagna il curioso Tokei. I due amici affrontano una raffica di avventure: visitano paesi favolosi, dove incontrano mangiatori e bevitori d'aria, animali fantapaurosi, inventori di strumenti senza senso, gente che compie solo azioni inutili e altre stranezze. Un adattamento per bambini di "Gargantua e Pantagruele" di Francois Rabelais.

In una tranquilla cittadina americana degli anni Cinquanta vive Ragle Gumm, un bravo ragazzo che ogni giorno si impegna a vincere un concorso del quotidiano locale, cercando allegramente di sedurre la moglie del vicino. Ma il giovane sembra essere consapevole di un altro mondo e di un altro tempo, che cospirano contro di lui, e non si tratta di un semplice caso di paranoia. Ragle Gumm, in qualche modo, è al centro del mondo.

Un libro di un'attualità impressionante, come pochi, che insegna, spiega, fa conoscere la vera realtà del nostro percorso animico. Non la realtà della vita che viviamo, con credenze sbagliate, con religioni ossessive, con paure inutili e deformate, con mass media che falsano ogni verità di ordine spirituale.

Il grande parco di villa Pamphili, a due passi dal Vaticano e da Monteverde, ha due volti molto diversi: di giorno è un giardino che accoglie bambini, anziani e sportivi; di notte si trasforma in un rifugio abusivo per senzatetto, drogati e prostitute. All’alba di una gelida mattina di gennaio, una di loro viene trovata senza vita, brutalmente uccisa con un’arma da taglio. Era italiana, aveva poco più di vent’anni, era una ragazza sola, si vendeva per pagarsi l’università.

Diceva Faulkner che il Sud bisogna raccontarlo; che bisogna spiegare perché la gente vive lì, e anzi perché vive. Il Sud raccontato qui è quello della città di Atlanta del 1948, l'anno in cui, per la prima volta, a otto afroamericani fu concesso di arruolarsi nelle forze di polizia per pattugliare i quartieri abitati dalla propria gente.

Cosa succede se un duca capriccioso incontra una bellissima cuoca un po’ maga, con una gallina come aiutante? Possono capitare cose molto strane: l’arrivo di strane nuvole dalla forma bizzarra, grandinate, bernoccoli giganteschi che appaiono e scompaiono, enormi torte magiche che sembrano predire il futuro, lumache parlanti, sempre pronte a dire la loro… Un gran parapiglia insomma, in cui tutti dovranno imparare a essere un po’ migliori, soprattutto il duca.

Molte delle cose che ci circondano o che usiamo quotidianamente, sono state fabbricate in Cina. Da qualche parte in Italia o altrove, c’è stato qualcuno che ha deciso di importare questi prodotti per noi. Hai mai pensato che uno dei prossimi qualcuno potresti essere tu o la tua impresa? Perché tralasciare questa opportunità di successo? La Cina è indiscutibilmente la fabbrica del mondo.

Anni cinquanta. In mezzo a una strada di Parigi sono raccolte alcune persone, ferme, come in attesa di qualcosa o qualcuno. Uno di loro ha i capelli ispidi e brizzolati, un altro è quasi calvo, parlotta con un uomo baffuto, le mani incrociate sul petto; un altro ancora sputa in aria il fumo di una sigaretta, assorto in chissà quale pensiero. Qualcuno è lì di fronte con una Leica in mano, preme il pulsante, clic.