Listen free for 30 days
Listen with offer
-
Revoluzione
- Innovazione, follia e cambiamento
- Narrated by: Stefano Annunziato
- Length: 3 hrs
Failed to add items
Add to basket failed.
Add to wishlist failed.
Remove from wishlist failed.
Adding to library failed
Follow podcast failed
Unfollow podcast failed
£0.00 for first 30 days
Buy Now for £5.99
No valid payment method on file.
We are sorry. We are not allowed to sell this product with the selected payment method
Summary
Le mani che si bloccano sulla tastiera di un pianoforte e si rifiutano di suonare, durante un concerto in Giappone. Una crisi di ansia, una contrattura di ogni muscolo, persino quelli della creatività. Che succede? Per venirne a capo, il protagonista di questo libro si rifugia in una casa di campagna. Solo, circondato da una natura brulla, tenta di sintonizzare di nuovo mente e corpo, per riprendere a comporre e suonare, ma gli incubi lo perseguitano e l'incertezza aumenta. Finché un giorno, nel silenzio di una radura, una voce lo prega: "Accudiscimi". Ed è l'inizio dell'amicizia tra lui e Maddalena, un "guru" che si manifesta dapprima come disincarnata voce filosofica e poi in una forma quanto mai inaspettata. Prendersi cura di questo "altro da sé" sarà il modo per rimettere ordine nel proprio universo interiore, arrivando a capire che la sua ansia è quella dell'innovazione, il fardello di chi decide di infrangere gli schemi e si sente esposto, privo di appoggi.
Ma proprio dalla vulnerabilità e dall'imperfezione scaturisce il gesto artistico: uno slancio di compensazione, di superamento della nostra condizione di mortalità. Questo racconto filosofico di Giovanni Allevi, intriso di musica e bellezza, tra rigore analitico e volo d'immaginazione, intraprende una profonda ricognizione dell'ansia comune a tutti noi, la paura di cambiare. Perché è così difficile uscire da situazioni che ci rendono infelici? Da dove attingere la forza per rompere lo status quo? Le risposte possono essere molto diverse da ciò che il senso comune vorrebbe. Ma è solo abbracciando l'inatteso che possiamo abbracciare il futuro.